Char Rimedio

Progetto GOI – Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020

Il Progetto

Un Gruppo Operativo (GO) del Partenariato Europeo per l’ Innovazione in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura (PEI AGRI) è uno strumento per la diffusione delle innovazioni nel settore agroalimentare e forestale che ha l’obiettivo di individuare soluzioni innovative a specifici problemi o di promuovere opportunità per le imprese agricole.

La creazione dei GO è sostenuta finanziariamente dai Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) della regione nell’ambito delle sottomisure 16.1 e 16.2.

Nei progetti dei GO, gli attori della filiera dell’ innovazione – imprese agricole, forestali, agroalimentari, centri di ricerca, università, organizzazioni di consulenza, ecc. – agiscono insieme per testare e diffondere una o più innovazioni in un dato contesto, coinvolgendo anche altre imprese del territorio mediante attività di consulenza e divulgazione.

Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 – Regione Emilia-Romagna

Utilizzo del bioCHAR per la RIduzione delle eMissioni climaltEranti eD ammonIacali in suinicOltura

Fonte finanziamento: PSR 2014-2020 REGIONE EMILIA-ROMAGNA Misura 16.1.01 – Gruppi operativi del partenariato europeo per la produttività e la sostenibilità dell’agricoltura
Importo complessivo del progetto: €  193.830,50 – contributo regionale ammesso €  180.000,75.

Durata: 20 mesi (dal 27/04/2021 al 26/12/2022).

Settore: Suini.

Focus area: 5D – Ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di ammoniaca prodotte dall’agricoltura.

CapofilaOI Gran Suino Italiano

http://charrimedio.crpa.it

Gli Obiettivi

L’obiettivo principale del piano è ridurre le emissioni climalteranti (GHG) ed ammoniacali rilasciate dagli stoccaggi di liquame presenti negli allevamenti suinicoli. L’idea è quella di utilizzare un materiale adsorbente chiamato biochar derivante dalla gassificazione di biomasse vegetali vergini e residuali. Gli obiettivi specifici di questo piano sono quindi:

  • Validazione dell’efficacia del biochar nel ridurre le emissioni di odori, ammoniaca e GHG durante la fase di stoccaggio dei liquami suini in vasche;
  • Valutazione del metodo migliore di applicazione del biochar allo stoccaggio di liquami suini: nel piano sono previste 3 modalità di utilizzo del biochar. Si valuterà quindi la più indicata per lo scaling up industriale;
  • Valutare la potenzialità di utilizzo agronomico della miscela liquame – biochar alla fine del periodo di stoccaggio: il biochar è riconosciuto come ammendante e la sua applicazione in campo contribuirà a stoccare CO2 sotto forma di carbonio stabile nel terreno mitigando le emissioni di gas serra. Il liquame, che avrà perso meno azoto in fase di stoccaggio, contribuirà a fornire alle colture macro e micronutrienti.

Valutazione della sostenibilità economica ed ambientale dell’utilizzo del biochar: saranno considerati sia i benefici ambientali nel ridurre le emissioni che i benefici derivanti dall’incremento di carbonio nel terreno. Sarà inoltre valutata la sostenibilità economica del metodo simulando il caso di un allevamento di dimensioni tipiche in regione.

Il progetto a fronte di una spesa totale prevista di 193.830,5 euro prevede un finanziamento di 180.000,75 euro, (90% dell’importo totale).

Approfondimenti

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